Ortognatodonzia
L'ortognatodonzia è quella branca dell'odontoiatria che si occupa di correggere le disarmonie cranio-facciali, curando dunque le malocclusioni, le malposizioni dentarie e, più in generale, il normale funzionamento dell'apparato stomatognatico, la crescita delle basi ossee e la posizione dei denti.
Le malocclusioni dunque possono essere di tipo scheletrico, di tipo dentario o derivare da una loro combinazione.
I fattori che causano le malocclusioni sono numerosi: possono essere ereditari (trasmessi cioè dal patrimonio genetico dei genitori) o ambientali, derivanti cioè da fattori intervenuti dopo la nascita (succhiamento di pollice, ciuccio o altri oggetti, postura linguale alterata, respirazione orale).
Le maloccusioni furono classificate la prima volta agli inizi del secolo scorso da Edward Angle nel seguente modo:
Classe I: Corretto rapporto tra mascellare superiore e mandibola. Il problema è quindi esclusivamente di tipo dentale (protrusione, affollamento, rotazioni, ecc.)
Classe II: Il mascellare superiore si trova collocato troppo in avanti, oppu- re la mandibola può essere retroposta o entrambe le condizioni associate (i classici denti sporgenti o a "coniglietto").
Classe III: La mandibola è posizionata troppo in avanti, il mascellare superiore risulta troppo indietro o entrambe le condizioni associate (mento sporgente alla "Totò").