Lo Smalto Dentale
Lo smalto dentale, che rappresenta la sostanza più dura del corpo umano, riveste le corone dentali visibile nella bocca e quando sorridiamo.
Lo smalto è formato per circa il 96% da sostanze minerali (calcio, fosforo, carbonato, magnesio e potassio), oltre che da acqua e composti organici. La maggior parte del dente è costituita da dentina, che a livello della corona (parte visibile del dente) è ricoperta dallo smalto e, nella zona delle radici, è ricoperta dal cemento.
La scala di Mohs è un criterio empirico per la valutazione della durezza dei materiali e su questa scala lo smalto ha un valore compreso tra 5 e 8. Il diamante invece ha 10!
Come proteggere lo smalto dentale?
Nonostante la sua durezza, lo smalto dentale deve essere protetto da due insidie: l’erosione e l’abrasione.
L’erosione è causata dal contatto con sostanze e cibi acidi. In pratica, gli acidi attaccano la componente minerale, dissolvendola. Si innesca così quel processo chiamato demineralizzazione, che è la causa principale della carie dentale.
Questo non significa che dobbiamo rinunciare ai cibi acidi, ma soltanto che bisogna sempre effettuare un’adeguata igiene orale, in modo da rimuovere i residui del cibo e i batteri che metabolizzano gli zuccheri in acidi, erodendo lo smalto dentale.
Un altro serio pericolo per lo smalto dentale è l’abrasione. Questa può avvenire a causa di uno spazzolino da denti inadeguato e da un suo uso non corretto. Le setole non devono essere troppo dure e lo spazzolamento non deve avvenire in maniera orizzontale, bensì verticale, sempre dalla gengiva verso il dente.
Inoltre la forza con cui si spinge lo spazzolino sui denti, non deve essere eccessiva. E’ importante ricordarsi di cambiare lo spazzolino quando le setole cominciano a piegarsi e a perdere consistenza.
コメント